Firenze, Gastronomia Fiorentina
Non solo bistecca
Giustamente famosa in tutto il mondo per la bistecca, in realtà la gastronomia fiorentina ha molto di più da offrire. Figlia diretta di una tradizione secolare in cui la gente comune ha usato la fantasia per trasformare ingredienti semplici e poveri come il pane, l'olio e le verdure in piatti eccezionali. Solo dopo, con il benessere, è arrivata la carne e l'abbondanza. Questa cucina tipica fiorentina oggi si tramanda sopratutto nelle famiglie, ma non è difficile trovarla nei ristoranti, soprattutto al di fuori dei percorsi più battuti dai turisti.
Antipasti
Se chiedete un antipasto, quasi sicuramente vi porteranno un bel piatto di affettati misti da accompagnare con il famoso pane "sciapo", senza sale, che non è un granché se mangiato da solo ma si sposa benissimo con il sale dei salumi toscani. Tra i salumi non mancheranno il prosciutto e il salame di cinghiale e la finocchiona (salame con finocchietto). Insieme ai salumi ma anche da soli, di solito sono portati anche crostini con fegato di coniglio o una fettunta, una fetta di pane con sale e "unta" con il grande olio toscano. Se è estate, all'olio si aggiunge volentieri qualche pomodorino crudo.
Primi piatti
Ci sono alcuni piatti della gastronomia fiorentina che tutti conoscono, anche se pochi li hanno veramente assaggiati. Tipico esempio sono la pappa col pomodoro e la ribollita. La "pappa" è preparata con un soffritto di aglio, peperoncino e olio a cui si aggiunge polpa di pomodoro e poi fette di pane raffermo. Durante la cottura il pane si sbriciola fino a formare una pappa che si serve in tavola calda, con un filo d'olio extra vergine d'oliva Toscano ed un ciuffetto di basilico. La ribollita, invece, è un tipico piatto della cucina contadina toscana. E' una zuppa di verdure e pane che prende il nome dal procedimento di cottura. Si prepara prima una minestra di cavolo nero, cavolo verzotto, fagioli, carote, sedano, scalogno e verdure selvatiche di stagione a cui si aggiunge pane raffermo ed olio extravergine d'oliva a crudo. La cottura viene fatta il giorno prima e solo quando bisogna portarla in tavola si riscalda ancora una volta con una "ribollita".
Secondi Piatti: bistecca e lampredotto
La bistecca alla fiorentina è la padrona della tavola. Il segreto sta tutto nella qualità della carne, perché la cottura è invece molto semplice. Serve una bistecca di circa 5-6 cm di spessore proveniente esclusivamente da carne di bue di grande qualità che poi viene cotta sulla brace con legno di castagno, cuocendola per 5 minuti per ogni lato. L'interno resta al sangue e viene poi condita con sale, pepe nero e un filo d'olio. Un secondo molto amato dai fiorentini, ma che si compra anche nei tipici chioschi per strada, sono il lampredotto e la trippa al sugo, delizie che si possono trovare anche in ristoranti e trattorie. Tra i contorni, la fanno da padrone i fagioli, che infatti hanno dato la fama ai fiorentini di essere dei "mangiafagioli". A Firenze si cucinano in molti modi, anche se il metodo più amato è all'uccelletto.
I dolci
Sono tre i dolci più rappresentativi della tradizione fiorentina: la schiacciata con l'uva, la schiacciata alla fiorentina preparata soprattutto nel periodo di Carnevale e il castagnaccio,dolce tipico fatto con la farina di castagne molto presenti in tutta la Toscana.
Vini
Non è facile racchiudere in poche righe la straordinaria quantità e qualità dei vini toscani: a Firenze arrivano persone da tutto il mondo solo per conoscere da vicino la grande cultura enologica toscana. Basta un solo nome, Chianti.