Cosa vedere a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana

Una delle capitali italiane della ceramica, famosa in tutto il mondo per la precisione e il rispetto per la tradizione dei suoi artigiani.

Vietri sul Mare è considerata la porta della Costiera Amalfitana. Città della ceramica, conosciuta in tutto il mondo, offre ai turisti centinaia di botteghe artigianali in cui fare shopping, ottima gastronomia, sole e mare quasi tutto l’anno. I vicoletti del centro storico, affacciati sul mare, sono un vero e proprio museo all’aperto, dove fanno bella mostra le mattonelle incastonate nei muri delle case e le opere dei ceramisti.

Un po' di storia di Vietri sul Mare

Le origini di Vietri sono da rintracciare nell’antica città etrusca di Marcina, che aveva un ruolo prevalentemente mercantile. La presenza di un’antica città ci è confermata dalla denominazione di locus Veteri che il territorio di Vietri ha assunto nel corso del periodo longobardo. Verso il 1000 questa zona, dominata da diversi insediamenti, era amministrativamente una periferia di Salerno, fin quando non divenne comune autonomo nel 1806.

Le spiagge di Vietri sul Mare

La spiaggia dove si reca la maggior parte dei turisti è quella dei “Due fratelli”, caratterizzata dalla presenza di due piccoli faraglioni, molto ben attrezzata e ricca di bar e ristoranti in cui fare una pausa e deliziarsi con le specialità a base di pesce, tipiche della gastronomia amalfitana.
Al di sotto di questa spiaggia si estende la frazione Marina, molto ambita dai turisti per il periodo estivo ma anche per semplici week-end, dove si innalza la cinquecentesca torre di difesa dai saraceni.

Alla spiaggia dei “Due Fratelli” sono legate due leggende che narrano dei faraglioni posti di fronte la spiaggia di Vietri. Una racconta di due giovani pastori che, arrivati sulla spiaggia per lavare le loro pecore, restarono affascinati da una bellissima fanciulla che riposava in mezzo al mare. Tutto ad un tratto però il cielo cominciò a farsi buio e il mare ad agitarsi, così i due giovani si tuffarono impavidamente in acqua per salvare la donna. Ma non essendo esperti nuotatori affogarono nell’acqua insieme a tutto il loro gregge.
La ragazza in realtà era la figlia del re del mare e il padre, rimasto fortemente impressionato dall’atto di coraggio dei due giovani, decise di trasformarli in due grandi scogli, i due faraglioni per l’appunto, circondati dalle loro pecorelle, ovvero le pietre più piccole che si trovano nelle vicinanze.

L’altra leggenda fa riferimento alla contesa tra i salernitani e i saraceni. Il principe Guaiferio non potendo più tollerare il continuo assedio dei saraceni, decise di far scontare il più valoroso combattente saraceno con quello più valido tra i salernitani. I due si scontrarono fino all’estremo delle loro forze, fin quando non scoprirono, grazie ad uno stemma che uno dei due portava in petto, di essere fratelli. Così, ormai sul punto di morte, scivolarono nell’acqua tentando di abbracciarsi. Da questo momento in poi i due scogli di Vietri sono ricordati come quelli dei “Due fratelli”.

La ceramica vietrese

Sin dal tempo degli etruschi questa cittadina è una delle capitali italiane della ceramica. Famosa per la precisione della sua lavorazione e per il rispetto delle più antiche tradizioni, la ceramica artigianale vietrese, che è costituita da servizi di piatti, lampadari, fioriere, vasi e tanto altro ancora, si associa perfettamente sia ad un arredamento classico che moderno. Tutte le meravigliose sfumature della “tavolozza” vietrese come il giallo abbagliante del sole e dei suoi limoni profumati, il verde intenso del mare e le tinte delicate delle sue case, sono riprese dai maestri ceramisti e rese magnificamente nelle loro opere d’arte.

I ceramisti esperti sono molto scrupolosi nel trasferire la loro arte e la loro tecnica alle nuove generazioni, perché tramandare i vecchi principi come l’attenzione per la qualità della materia prima, ovvero la terracotta, e l’utilizzo di pennelli e smalti adeguati, sono la garanzia della perfetta riuscita delle ceramiche. Non solo passeggiando tra le numerose e caratteristiche botteghe potrete ammirare tutti questi bellissimi capolavori, ma anche visitando il Museo della Ceramica, posto nella Villa Guariglia a Raito, e il Museo Cargaleiro, dove potrete conoscerne tutti i segreti.

La Chiesa Madre di San Giovanni Battista

Questa chiesa è stata edificata intorno al X secolo ma nel corso degli anni fu ristrutturata diverse volte, l’ultima più decisiva è stata nel 1732. Sormontata all’esterno dalla bellissima cupola maiolicata, l’interno della chiesa è costituito da una sola navata con transetto e sono qui presenti diverse interessanti opere come un polittico cinquecentesco raffigurante una pietà in alto, fra l’Angelo e l’Annunziata, una Madonna delle Grazie al centro, custodita da due piccoli pannelli con S. Pietro e S. Paolo a mezzo busto e, sotto, due pannelli a figura intera con S. Giovanni e S. Andrea.

Originariamente la volta era decorata da quindici quadri raffiguranti la vita di San Giovanni Battista che andarono quasi completamente distrutti con l’alluvione devastante del 1954 e ora non sono più posti in quel luogo.

Villa Guariglia a Raito

Questa villa che domina il golfo di Salerno con la sua bellissima struttura, ospita il caratteristico Museo della Ceramica di Vietri. All’entrata della villa sarete accolti da un grandioso portale e noterete sul lato principale quattro bellissime statue raffiguranti le stagioni. Il palazzo, costruito su due piani, accoglie diverse collezioni sia artistiche che pittoriche, come quella delle “Cere di Masaniello”, dove vi sono quattro piccole riproduzioni, che ritraggono il rivoluzionario partenopeo, successive alla fine della sommossa popolare. Nel parco potrete ammirare la Torretta Belvedere, fra le cui mura è esposta una collezione di ceramiche locali suddivisa in due sezioni.

L'irresistibile gusto dei limoni della Costiera

Dimenticate i piccoli e scialbi limoni che spesso comprate presso gli ortofrutticoli delle vostre metropoli, perché quelli che troverete in questa zona sono dei veri e propri gioielli di gusto. Profumo intenso e avvolgente, polpa morbida e succosa, quasi priva di semi, queste le caratteristiche del limone della Costiera, perfetto come condimento, ma anche come ingrediente prezioso per il famoso limoncello e le sue variazioni, come il cremoncello. Ma anche altri frutti si esprimono in gustosissimi prodotti come il meloncello e il fragoncello. Da assaggiare anche i “piscitielli è criatur” ai frutti di mare, la focaccia vietrese, con la mozzarella di bufala e i pomodorini a ciliegia, la parmigiana di alici e i paccheri vongole e patate.

Eventi a Vietri sul Mare

La Villa Guariglia a Raito, che è una sorta di grande terrazzo sul Golfo di Salerno, ogni anno, accoglie la rassegna di musica classica “Concerti d’estate a Villa Guariglia” dove potrete godere di un’atmosfera sognante fatta di dolci suoni e di stelle che brillano in una tiepida notte d’estate.

Come arrivare a Vietri sul Mare

Vietri sul Mare è il primo paese che si incontra all’uscita dell’Autostrada Napoli-Salerno. Per informazioni su come arrivare e muoversi in Costiera Amalfitana leggete la nostre pagine Come arrivare in Costiera Amalfitana e Come muoversi in Costiera Amalfitana.