La Biblioteca Chester Beatty a Dublino

Una finestra sui tesori delle grandi culture e religioni del mondo.

La Biblioteca Chester Beatty a Dublino
La Biblioteca Chester Beatty a Dublino

All’interno del Castello di Dublino, la Torre con l’Orologio ospita la Chester Beatty Library, definita come “la più bella collezione di manoscritti e libri realizzata da un collezionista privato nel XX secolo“. La Chester Beatty Library è una biblioteca e una galleria d’arte che espone le preziosissime collezioni bibliotecario-artistico donate allo Stato irlandese dal magnate delle miniere Sir Alfred Chester Beatty, grande appassionato di arti orientali e manoscritti religiosi.

Una collezione straordinaria

Lo straordinario lascito dall’immenso valore storico ed artistico, comprende una delle maggiori raccolte mondiali di manoscritti orientali ed europei (circa 22000 volumi), oltre a migliaia di disegni, miniature, stampe, libri rari, costumi ed innumerevoli oggetti d’arte accumulati dall’imprenditore americano nel corso di ben 60 anni viaggiando tra Asia, Medio ed Estremo Oriente, Nord Africa e Europa. In pochi anni, la Biblioteca e Galleria d’Arte Orientale Chester Beatty è diventata non solo, un’istituzione culturale nazionale ma è entrata a pieno titolo nella lista dei migliori musei europei, come dimostra il titolo di Museum of the Year ottenuto nel 2002.

Alcuni meravigliosi reperti dal 2.700 a.C. a oggi

I pezzi più importanti e significativi della magnifica collezione, scelti e raggruppati in due mostre permanenti (a loro volta suddivise in sezioni), offrono al visitatoreun percorso ricco e affascinante tra le più belle forme espressive della creatività umana dal 2700 a.C ai giorni nostri.

La Galleria al primo piano espone una raccolta eccezionale di opere d’arte occidentali, islamiche e  dell’Estremo Oriente. La mostra qui allestita (Artistic Tradition Gallery), è dedicata alla tradizione artistica europea, indiana, persiana, turca, cinese e giapponese. Qui si possono ammirare pregevoli manoscritti miniati di provenienza europea, papiri egizi, la collezione di libri di giada cinesi più preziosi al mondo, coppe in corno di rinoceronte, miniature e dipinti d’arte indiana, un gran numero di netsuke (grossi bottoni in avorio, legno o giada scolpiti, destinati a fissare alla cintura del kimono la piccola scatola delle medicine o del tabacco) e superbi rotoli giapponesi dipinti del XVII e XVIII sec. che narrano racconti o imprese militari.

Al secondo piano è allestita la Sacred Tradition Gallery, dedicata alle principali religioni del mondo. Tra gli oggetti che illustrano la tradizione cristiana ed occidentale: testi armeni, siriaci, etiopi, due pagine del Vangelo di San Luca su un papiro (III secolo), uno dei frammenti più antichi della Bibbia, una copia della Città di Dio di Sant’Agostino risalente al 1100. Nella sezione islamica, oltre a manoscritti persiani, turchi e arabi, di particolare valore è la collezione di copie illustrate del Corano (260), considerata la raccolta di testi islamici più completa al mondo. Nello spazio dedicato alle religioni orientali trovano posto dipinti e statue dorate del Buddha e ruote per la preghiera provenienti dal Tibet.

Dame St

Autobus: 50 ,51B, 54A, 56A, 77, 77A, 78A, 123.

Dal lunedì al venerdì: dalle 10.00 alle 16.45
Sabato e domenica: dalle 14.00 alle 16.45

Ingresso libero